Publio Elvio Pertinace nacque nei pressi di Alba nel 126 d.C.
Con la morte di Adriano iniziava un difficile momento per l’Impero. Publio Elvio Pertinace, che aveva completato i suoi studi a Roma emergendo per capacità culturali, aveva percorso tutti i gradi della carriera militare.
Dopo l’imperatore Marco Aurelio gli era succeduto il giovanissimo figlio Commodo, avido ed incapace, che il 31 dicembre del 192 fu trucidato da alcuni cortigiani condannati a morte. Il Senato tentò di riprendere il controllo che gli era sfuggito e designò ad Imperatore Publio Elvio Pertinace, uno dei Senatori più autorevoli, di buona cultura, di grandi capacità militari, apprezzato come uomo onesto e capace.
Pertinace ripristinò il Principato senatorio sul modello di Augusto e si impegnò a restaurare le finanze, ad allontanare i corrotti, a ripristinare la disciplina nelle legioni e tra i pretoriani, ma riducendo alcune gratifiche ai pretoriani, questi si rivoltarono contro di lui ed in una congiura lo assassinarono il 28 marzo 193, dopo soli 87 giorni di Regno. A questa notevole figura è dedicato il busto che campeggio proprio al centro della piazza che da lui prende il nome.