La chiesa di San Domenico, capolavoro del Gotico primitivo dalle linee semplici e severe, venne edificata a partire dal 1292 quale luogo di preghiera riservato ai monaci, accanto ad essa si trovava infatti il convento dei frati Domenicani, presenti ad Alba fin dal 1230. I lavori di costruzione si prolungano nel tempo e vengono ultimati solo nel 1474; ma ancora tra fine del Seicento e primo Settecento la chiesa subisce alcune modifiche, si costruiscono le tombe e si aggiungono le cappelle laterali. L’edificio religioso in stile gotico primitivo, ha una facciata austera ed elegante, il portone è inserito in una profonda strombatura di piccole colonne di arenaria e mattoni e la lunetta superiore ha affrescata la Madonna del Rosario con S. Domenico e Santa Caterina da Siena. Ormai chiusa al culto, da trent’anni è gestita dalla Famija Albeìsa, che l’ha resa da luogo di culto, sede di manifestazioni culturali. Nel 1983 l’associazione si è anche impegnata a far restaurare l’edificio, per riportarlo agli antichi splendori, recuperando gli affreschi quattrocenteschi.
La chiesa è visitabile nei seguenti orari: dal martedì alla domenica: ore 14.30-18.30. La chiesa aderisce allo SMA, il Sistema Museale Albese.